Addio alla doppia visita per l’assegno di invalidità: come funziona adesso e come fare richiesta

Le novità per quanto riguarda la visita medica per gli accertamenti di invalidità. Che cosa cambia per chi fa richiesta.

Uno dei passaggi fondamentali per ottenere l’assegno di invalidità è la visita medica di accertamento delle condizioni di salute del richiedente. Questo momento è necessario per l’invalidità civile, quanto per quella ordinaria che, vale la pena ricordarlo, sono prestazioni diverse e con beneficiari diversi, anche se cumulabili entro i imiti di reddito previsti.

L’invalidità civile è una prestazione di tipo assistenziale, con requisiti di reddito per il suo riconoscimento. mentre l‘assegno ordinario di invalidità è un trattamento economico riservato ai lavoratori con riduzione di 2/3 della capacità lavorativa, in possesso dei requisiti contributivi specifici. Tuttavia per ambedue le prestazioni è necessario un passaggio decisivo attraverso una visita medica.

Assegno di invalidità, visita medica che cosa si modifica

Nel 2025 sono previsti dei grandi cambiamenti per chi deve sottoporsi a una visita medica di accertamento per gli assegni di invalidità. Finora per l’invalidità civile e per quella ordinaria erano necessarie due viste mediche distinti per l’accesso alle prestazioni. Da quest’anno basterà una sola visita per ambedue le misure.

Questa novità è stata comunicata dall’INPS con il messaggio 188 del 17 gennaio 2025. Con questa novità, introdotta con la legge di bilancio 2025, cambiano molte cose per chi deve affrontare una visita di revisione dell’invalidità ordinaria o un accertamento medico per una nuova domanda. Intanto c’è da dire che i vantaggi sono diversi, le visite mediche per le prestazioni assistenziali e per quelle assistenziali sono coordinate dall’INPS in un’unica seduta.

In questo modo i tempi di attesa, così come lo stress, per gli incontri con la commissione medica si riducono di molto. Inoltre ci sono altre novità per le visite di revisione, che sono necessarie periodicamente, di chi ha già una prestazione riconosciuta. Nel 2025 per chi ha una patologia di tipo oncologico, la revisione verrà effettuata sulla base della documentazione presentata senza visita diretta.

Questa semplificazione è valida anche per altre patologie. Nel caso la documentazione sia completa, l’INPS svolgerà la revisione direttamente sugli atti, senza ulteriore visita medica. Si tratta di cambiamento che comporta una riduzione dei tempi di attesa e quindi dei disagi per i beneficiari delle varie prestazioni di invalidità.

Importante sottolineare che la visita unica si applica anche per le revisioni in programma tra il 1° gennaio e il 31 dicembre del 2025, purché non siano trascorsi più di 3 mesi tra i due accertamenti. Quindi buone notizie per i percettori delle prestazioni di invalidità, almeno su questo fronte.