Se dormi ancora coi peluche non sei infantile, ma stai facendo qualcosa che probabilmente fa bene alla tua salute mentale: lo studio.
I peluche sono da sempre alcuni dei migliori amici dei nostri bambini, che accompagnano la loro infanzia e gli permettono di sognare. Che siano i più classici animali, oppure personaggio provenienti da film e cartoni animati, tutti siamo stati legati ad un peluche e abbiamo condiviso con loro tantissime emozioni, ancora impresse nella nostra memoria.
Non è di certo un caso che, ancora oggi, tanti adulti conservano i loro peluche, sia per collezione che per ricordo; non è poi escluso che, ad esempio, molti peluche siano rappresentativi di passioni che ancora amiamo. Ad esempio, un amante dei Pokémon potrebbe ancora seguire il franchise e dunque amarne i peluche, e lo stesso magari vale con i personaggi Disney e via dicendo.
Ma è esagerato, invece, se qualcuno ancora sceglie di dormirci? Si dovrebbe chiamare in causa la “sindrome di Peter Pan” oppure, dormire coi peluche, non significa essere meno maturi degli altri? Uno studio scientifico afferma che non soltanto non c’è nulla di male nel dormire coi peluche della nostra infanzia, ma che anzi possiamo trarne dei benefici.
Detto che, su cose del genere, ognuno fa ciò che vuole, una nuova ricerca ha messo in evidenza come circa un adulto su due dorma ancora con un peluche e questa scelta ha un significato molto più profondo di quello che pensiamo. E’ quanto emerge dai dati della ricerca condotta da Serta Simmons Bedding, di cui parla anche la pagina Instagram @themuffa. In psicologia infantile, i peluche rappresentano “comfort” o “transitional objects”, ovvero oggetti che ci danno supporto psicologico nell’affrontare particolari situazioni.
Secondo la terapeuta Margaret Van Ackeren, questi effetti potrebbero essere attivi anche nella vita adulta, coi peluche che di fatto possono aiutare a ridurre ansia e stress; è ciò che confermano gli studi di Rose M. Barlow presso la Boise State University, anche per quanto riguarda l’elaborazione di traumi. I peluche ci fanno sentire al sicuro e ci danno un modo semplice per esprimere le nostre emozioni; pare inoltre che la loro morbidezza sia utile per abbassare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.
C’è infine il fattore nostalgia, un’emozione che può esserci davvero molto utile: in merito a questo, Christine Batcho del LeMoyne College spiega come sia proprio la nostalgia aiuta a mantenere un senso di identità e continuità, rievocando sensazioni positive (amore, sicurezza, stabilità) dell’infanzia. Hai ancora dubbi sul perché, in tanti, dormono ancora coi peluche?
Una recente analisi ha preso in esame i rincari registrati per l’affitto di stanze singole…
Uomini e Donne, pioggia di petali rossi in studio: in studio si sono formate ben…
Un brutto colpo per la città di Frosinone, essendo risultata tra le peggiori del Centro…
È stato confermato anche per il 2025, attraverso la Legge di Bilancio, il bonus per…
Beautiful, gli spoiler delle puntate americane: momento drammatico per uno dei protagonisti assoluti della soap.…
Il Paradiso delle Signore 10, spoiler sulla nuova stagione in arrivo a settembre: chi va…