Gravidanza, voglie e fame eccessiva? Stop ai falsi miti, ecco cosa fare se non si vuole sbagliare

In gravidanza può essere normale avere voglie e fame eccessiva, è importante però gestire al meglio questi momenti se si vuole stare in buona salute. Ecco gli errori da non commettere.

La gravidanza non deve essere certamente considerata come una malattia, ma è certamente una delle fasi della vita di una donna in cu ci si deve sottoporre a controlli costanti, così da avere la garanzia che futura mamma e nascituro siano in salute. Non si dovrebbe affrontare queste fasi con ansia, cosa che non fa certamente bene nemmeno al bimbo/a, ma anzi sarebbe bene approfittare dei confronti con il ginecologo di fiducia per ricevere consigli su come affrontare al meglio le varie situazioni.

È quasi naturale dover mettere in conto la possibilità di avere anche piuttosto spesso voglie e fame eccessiva, che non è sempre così semplice gestire, specie se si verificano frequentemente. Tirarsi indietro quando si ha voglia di mangiare qualcosa può essere sbagliato, anche se si dovrebbe comunque evitare le abbuffate, che possono essere deleterie, soprattutto se si assumono cibi calorici e poco nutrienti. Chi è in dolce attesa dovrebbe quindi sapere come sia meglio agire, così da sentirsi più tranquilla e non comettere errori.

Come gestire voglie e fame eccessiva in gravidanza

“In gravidanza bisogna mangiare per due“, abbiamo sentito tutti e più di una volta questa frase, spesso interpretata per vera, ma è davvero così? Spesso in questa fase della vita si tende a pensare che tutto sia concesso o quasi e che ci sia poi la possibilità di pensare successivamente a come tornare in forma. Questo, in realtà, è un luogo comune, ma che dovrebbe essere rispettato solo in parte, soprattutto se si vuole essere in buona salute, non tanto per le conseguenze che questo può avere sul fisico.

Quando si è incinta nutrirsi in maniera corretta risulta essere fondamentale, sia per la mamma sia per il bambino, visto che l’alimentazione può incidere sul suo sviluppo. È infatti fondamentale diminuire il più possibile il consumo di zuccheri, eccedere a livello di quantità potrebbe portare al diabete gestazionale e alla gestosi, che possono essere pericolosi per entrambi.

L’alimentazione in gravidanza dovrebbe essere sana ed equilibrata, ma non così diversa da quella che si aveva prima. Il fabbisogno calorico aggiuntivo è di circa 350 calorie al giorno nel secondo trimestre e di circa 460 calorie al giorno nel terzo trimestre, è quindi eccessivo pensare che si debba mangiare il doppio. Sono sbagliare le abbuffate, è bene distribuire in maniera equilibrata le porzioni tra i vari pasti.

Come indicato dal Ministero della Salute, è importante consumare verdura e frutta di stagione ogni giorno, lavata in modo accurato con abbondante acqua corrente, oltre a carne, pesce e uova ben cotti. Si devono invece limitare gli zuccheri semplici, prediligendo carboidrati complessi come pasta, pane e patate e il consumo di bevande nervine come caffè e tè, preferendo prodotti decaffeinati e deteinati. Sono poi da evitare le bevande alcoliche.

Tra i cibi che dovrebbero essere accantonati durante la gestazione ci sono poi il pesce ad alto contenuto di mercurio, alimenti crudi o poco cotti, formaggi non pastorizzati, carni lavorate. In caso di ogni dubbio a riguardo è ovviamente consigliabile ascoltare il ginecologo, che può dare tutte le indicazioni necessarie, in modo tale che la futura mamma sia tranquilla e sappia cosa sempre cosa fare.