Ho fatto domanda per la Legge 104: dopo 3 mesi nessuna risposta, quanto devo aspettare?

Una panoramica su una delicata questione: quali sono i tempi di attesa dei documenti per avere i benefici relativi alla legge 104.

Una delle legge più importati per i disabili in Italia è la 104 del 1992. Questa ha introdotto numerose novità per quanto riguarda assistenza, lavoro, istruzione e diritti in genere delle persone con disabilità. Dalla sua pubblicazione sono trascorsi molto anni, il legislatore ha rivisto e aggiornato la legge a più ripresa, ma rappresenta ancora un importante riferimento normativo.

donna arrabbiata al cellulare
Ho fatto domanda per la Legge 104: dopo 3 mesi nessuna risposta, quanto devo aspettare? – montesangiovanniuno.it

Come detto mediante la legge 104 sono previste diverse agevolazioni per le persone disabili e i loro familiari, benefici che riguardano aspetti importanti nel lavoro e non solo. Facilitazioni che garantiscono non solo il diritto all’assistenza, ma anche il pieno sviluppo dell’autonomia personale del disabile, proprio dalla possibilità di partecipare attivamente all’attività lavorativa a partire dalla proprie capacità.

Legge 104, quanto si deve aspettare

Per ottenere i benefici previsti dalla legge 104 occorre il riconoscimento dello stato di disabilità, che è inerente alla condizione di svantaggio vissuta dalla persona disabile in virtù dei suoi problemi di salute. Questa condizione non va confusa con l’invalidità civile. È comunque una commissione medica a valutare e riconoscere la disabilità.

Ottenuto questo riconoscimento è possibile richiedere e ottenere le agevolazioni previste dalla legge. Benefici che variano a seconda del grado di gravità individuato e certificato con un verbale specifico. Ma quanto tempo passa prima dell’arrivo del verbale? Non si tratta di un quesito banale, definendo i tempi di accesso ai benefici.

persona disabile davanti scrivania
Legge 104, quanto si deve aspettare – montesangiovanniuno.it

Diciamo immediatamente che la commissione medica deve, secondo quanto prescrive la legge, pronunciarsi sulla domanda di riconoscimento della disabilità, entro 90 giorni dalla sua presentazione. Se non si pronuncia nei casi di richiesta del riconoscimento di disabilità entro i primi 45 giorni, uno specialista effettua il riconoscimento provvisorio.

L’accertamento provvisorio ha validità fino all’emissione dell’accertamento definitivo da parte della commissione medica. Quindi in genere dopo la vista della commissione medica, in attesa dell’esito finale, uno specialista un certificato provvisorio di legge 104. Con questo è già possibile accedere ai vari benefici sul posto di lavoro (dai trasferimenti, ai permessi, ai congedi straordinari).

Insomma occorre armarsi di pazienza e aspettare del tempo prima del riconoscimento effettivo e definitivo della disabilità. Complessivamente i passaggi sono diversi e richiedono dei tempi abbastanza lunghi. Dalla domanda alla visita medica, dalla comunicazione all’INPS, all’invio al pazienta che ha presentato la domanda. In ogni caso i ritardi, possibili in caso di difformità di parere tra medico curante e commissione, vanno segnalati per sveltire le procedure.

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