Il bucato puzza quando lo tiri fuori dalla lavatrice? Colpa di questo errore

Il bucato appena lavato emana cattivo odore, una situazione seccante. Ma da cosa dipende? Dalla lavatrice o da altro?

Una delle occupazioni più frequenti in casa è certamente il lavaggio della biancheria in lavatrice. Un’attività che a volte è un po’ noiosa, ma che resta necessaria. Se poi il lavaggio va a buon fine, il bucato fresco e odoroso diventa uno dei piaceri della vita domestica.

ragazza si tappa il naso con il cestello della lavatrice aperto
Il bucato puzza quando lo tiri fuori dalla lavatrice? Colpa di questo errore
– montesangiovanniuno.it

Ma al contrario, se il bucato appena uscito dalla lavatrice emana cattivo odore, la seccatura è grande e inizia la caccia al colpevole. In effetti una situazione del genere si risolve con un nuovo lavaggio, con l’inevitabile consumo aggiuntivo di energia elettrica, detersivo e acqua con i costo in più che ne derivano. Se una situazione del genere capita saltuariamente, si può anche tollerare. Ma se invece succede spesso, è il segnale di qualcosa che non va.

Cattivo odore dopo la lavatrice, cosa si sbaglia con il bucato

Come detto, se il problema che abbiamo descritto si ripete di frequente, è segno evidente che ci sono dei problemi da risolvere. Problemi che possono avere a che fare con il trattamento del bucato oppure con la manutenzione della lavatrice.

ragazza si tappa il naso per bucato puzzolente
Cattivo odore dopo la lavatrice, cosa si sbaglia con il bucato – montesangiovanniuno.it

Ad esempio usare troppo detersivo, effettuare lavaggi con temperature troppo basse, non sufficienti a rimuovere i batteri che determinano i cattivi odori. Anche un’insufficiente pulizia delle componenti della lavatrice può determinare dei problemi di questo genere, dal filtro alle vaschette per i detersivi. Ma spesso la vera causa è un’altra. Si tratta di una cattiva abitudine che dipende dal desiderio di risparmiare e a volte da un po’ di pigrizia.

Sovraccaricare eccessivamente il cestello e utilizzare cicli non abbastanza lunghi nella maggioranza dei casi compromettono l’efficacia dei lavaggio e quindi l’eliminazione dei cattivi odori, in specil modo per capi sporchi, come gli indumenti della palestra o dell’attività sportiva. Un cestello pieno, al limite della capienza dichiarata per un determinato lavaggio, riduce l’efficacia di quest’ultimo, soprattutto a basse temperature di servizio.

Il risparmio in una lavatrice sovraccarica è soltanto apparente, immancabilmente i capi dovranno essere lavati una seconda volta. Meglio allora effettuare due lavaggi con il cestello non stracolmo, se gli indumenti da lavare sono tanti e particolarmente sporchi. Si usa meno detersivo, versando nella vaschetta solo la quantità necessaria.

Poi per i capi molto sporchi conviene un ammollo in bacinella con sapone per bucato a mano e acqua con temperature alta, prima del passaggio in lavatrice. Così è certo che non dovranno fare un altro giro in lavatrice.

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