Scaldare la casa senza gas è possibile: i metodi che ti fanno risparmiare sulla bolletta

Vi proponiamo dei sistemi di riscaldamento alternativi che consentono di risparmiare sulla bolletta del gas di fine mese.

Le nuove tecnologie puntano a modificare le nostre abitudini, così da produrre un impatto ambientale più ridimensionato. Le energie rinnovabili non consentono solo all’ambiente di tirare un respiro di sollievo, ma anche alla bollette del gas di fine mese.

Grazie alle innumerevoli scoperte degli esperti, sono state individuate tre alternative al tradizionale sistema di riscaldamento a gas. Non tutte però sono adatte a tutti gli ambienti.

Scaldare la casa senza utilizzare il gas, il consiglio degli esperti

I seguenti sistemi di riscaldamento vanno selezionati sulla base delle proprie esigenze e soprattutto considerando il luogo dove andrebbero installati. Alcuni, ad esempio, sono sconsigliati per le aree urbane, altri invece si sposano perfettamente con gli spazi piccoli e gli appartamenti modesti. Nel dettaglio, potete scegliere tra:

• Impianti di riscaldamento elettrici: sono adatti per appartamenti oppure spazi piccoli. Presentano alcune difficoltà in fase di installazione, ma rappresentano un investimento a lungo termine. In genere i sistemi di riscaldamento elettrici includono pannelli radianti e convettori, che possono essere integrati con fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari. Implicano, dunque, un minore impatto ambientale e risultano, con il tempo, più economici del comune sistema di riscaldamento a gas;

• Caldaie a biomassa: consigliato per chiunque viva nelle zone rurali o semi-rurali. Le caldaie a biomassa scaldano l’ambiente domestico grazie alla combustione di materiali rinnovabili come i pellet, materiale ricavato dal legno vergine. Sono sicuramente più ingombranti, ma offrono un’alternativa ecologica e sicuramente più economica delle comuni caldaie;
• Pompe di calore: il metodo alternativo più funzionale rispetto al tradizionale sistema di riscaldamento a gas è da attribuire alle pompe di calore. L’aumento della temperatura nell’area domestica nasce dall’azione di un refrigerante, il quale viene compresso e veicolato dall’esterno dell’appartamento all’interno, attraverso uno scambiatore di calore. Una volta raffreddato, il refrigerante torna al punto di partenza e il processo si ripete nuovamente. Qual è quindi il segreto del risparmio? Ebbene, il calore delle pompe viene prodotto da una fase di compressione ed una di spostamento, non viene generato come accade per il sistema di riscaldamento a gas. È quindi a basso consumo energetico e si adatta perfettamente a tutti i climi, dai più freddi ai moderati.

La scelta del sistema di riscaldamento dovrebbe derivare da un’attenta analisi di un operatore specializzato. Non tutte le alternative citate, come abbiamo chiarito precedentemente, sono indicate per tutti gli ambienti.