WhatsApp, arriva la terza spunta blu per capire chi non è realmente tuo amico: attenzione!

C’è una novità che sta incuriosendo gli utenti WhatsApp. Si parla di una terza spunta blu che aiuterà a comprende meglio i propri amici e colleghi.

WhatsApp nasconde, WhatsApp rivela. Le funzionalità dell’app di messaggistica possono avere scopi differenti, si parla di un’attesissima terza spunta blu ma bisogna fare molta attenzione a questo rumors. Scopriamo perché.

L’app di messaggistica utilizzata da 2 miliardi di persone nel mondo e da 33,8 milioni di utenti in Italia si prepara ad un nuovo interessante cambiamento. Nel corso degli ultimi anni abbiamo visto WhatsApp evolversi per soddisfare le nuove esigenze dei fruitori. Non più solo un’applicazione per chattare ma uno strumento più completo. Si possono scambiare foto e video, creare community, ascoltare i messaggi vocali a velocità doppia, scaricare la versione business dell’app, inviare immagini che i destinatari possono vedere una sola volta.

Tante funzionalità dai molteplici scopi, utili sia nella vita privata che professionale. L’app fornisce informazioni pure sull’ultimo accesso e sullo stato online dei contatti anche se esiste una procedura per impedire che tali dettagli vengano resi noti. C’è poi la spunta blu che serve per capire se il destinatario ha già letto il messaggio. Nello specifico la doppia spunta si illumina dopo che l’utente legge la conversazione altrimenti rimane grigio. Se singola segnala che l’altro non è connesso ad Internet. A cosa servirà la terza spunta blu?

Le spunte blu diventano tre: siamo certi?

Tra i simboli di WhatsApp più conosciuti le spunte, una grigia se il messaggio non è arrivato, due spunte grigie se è arrivato ma non è stato letto e due spunte blu se il destinatario ha letto la chat. Rumors parlano di un’evoluzione dell’applicazione tramite l’inserimento di una terza spunta che pochi utenti hanno potuto provare al momento. Questa terza spunta blu dovrebbe indicare che il destinatario ha fatto uno screenshot della vostra conversazione. Sappiamo bene cosa questo comporterebbe.

L’utente potrebbe aver voluto salvare quella chat perché contiene informazioni importanti oppure uno scambio rilevante (bello in amore, meno piacevole in altri casi a seconda del contenuto) o potrebbe aver scattato una foto per inviare ad un terzo utente la chat per un motivo più o meno oscuro. Con la terza spunta blu si garantirebbe maggiore privacy e trasparenza rappresentando un avviso che notifica come lo schermo sia stato acquisito a propria insaputa. Ebbene tutto questo è una bufala che circola sul web, non c’è alcun test per introdurre la terza spunta. Sono anni che se ne parla ma ancora WhatsApp ha solo due spunte.