Amministrazione Trasparente

Amministrazione Trasparente

Nuovo Decreto Trasparenza (Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33)

La sezione denominata "Amministrazione trasparente" è organizzata in sotto-sezioni all'interno delle quali sono inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti dal Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33.

Il D.Lgs. n.97 del 25/05/16 (in G.U. n.132 del 08/06/16 - in vigore dal 23-06-2016), ha riformato e modificato il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33.

L'ANAC, con Delibera n.430 del 16/04/16, ha adottato le "Linee guida sull'applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33".

Obiettivo delle "Linee guida" è orientare le istituzioni scolastiche nell'applicazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza, tenuto conto delle caratteristiche organizzative e dimensionali del settore dell'istruzione scolastica e delle singole istituzioni, della specificità e peculiarità delle funzioni, nonché della disciplina di settore che caratterizza queste amministrazioni.

Note privacy e riutilizzo dei dati:

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali il 15 maggio 2014 ha emanato le "Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati" (pubblicate sulla G.U. n. 134 del 12/06/14).

Il riutilizzo dei dati di cui è prevista la libera fruizione, è possibile solo in osservanza di quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali": (...) nei casi in cui il riutilizzo di tal dati fosse necessario, si deve chiedere il consenso all'interessato per la loro ripubblicazione.

I dati pubblicati sono riutilizzabili solo alle condizioni previste dalla normativa vigente in materia di riutilizzo dell'informazione nel settore pubblico ( D.lgs. 18 maggio 2015, n.102, pubblicato in G. U. - Serie Generale - n. 158 del 10 luglio 2015, recante attuazione della direttiva 2013/37/UE che modifica la direttiva 2003/98/CE ), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati e, ove applicabile, nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

Indicazioni previste dal decreto legislativo

La sezione "Amministrazione trasparente" deve essere organizzata in modo che cliccando sull'identificativo di una sotto-sezione sia possibile accedere ai contenuti della sotto-sezione stessa, o all'interno della stessa pagina "Amministrazione trasparente" o in una pagina specifica relativa alla sotto-sezione.

L'obiettivo di questa organizzazione è l'associazione univoca tra una sotto-sezione e uno specifico in modo che sia possibile raggiungere direttamente dall'esterno la sotto-sezione di interesse. A tal fine è necessario che i collegamenti ipertestuali associati alle singole sotto-sezioni siano mantenute invariate nel tempo, per evitare situazioni di "collegamento non raggiungibile" da parte di accessi esterni.

L'elenco dei contenuti indicati per ogni sotto-sezione sono da considerarsi i contenuti minimi che devono essere presenti nella sotto-sezione stessa, ai sensi del presente decreto.

In ogni sotto-sezione possono essere comunque inseriti altri contenuti, riconducibili all'argomento a cui si riferisce la sotto-sezione stessa, ritenuti utili per garantire un maggior livello di trasparenza. Eventuali ulteriori contenuti da pubblicare ai fini di trasparenza e non riconducibili a nessuna delle sotto-sezioni indicate devono essere pubblicati nella sotto-sezione "Altri contenuti".

Nel caso in cui sia necessario pubblicare nella sezione "Amministrazione trasparente" informazioni, documenti o dati che sono già pubblicati in altre parti del sito, è possibile inserire, all'interno della sezione "Amministrazione trasparente", un collegamento ipertestuale ai contenuti stessi, in modo da evitare duplicazione di informazioni all'interno del sito dell'amministrazione.

L'utente deve comunque poter accedere ai contenuti di interesse dalla sezione "Amministrazione trasparente" senza dover effettuare operazioni aggiuntive.

Durata degli obblighi di pubblicazione (artt. 8, 14 comma 2, 15 comma 4, del D.Lgs. n.33/2013)

L'art. 8, comma 3, del D.Lgs. n.33/2013 prevede che i dati, le informazioni e i documenti oggetto di pubblicazione "sono pubblicati per un periodo di 5 anni, decorrenti dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello da cui decorre l'obbligo di pubblicazione, e comunque fino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali e quanto previsto dagli articoli 14, comma 2, e 15, comma 4".

L'art. 9, comma 2, del D.Lgs. n.33/2013 -ORA ABROGATO DAL D.LGS. N.97/2016- prevedeva che "Alla scadenza del termine di durata dell'obbligo di pubblicazione di cui all'articolo 8, comma 3, i documenti, le informazioni e i dati sono comunque conservati e resi disponibili, con le modalità di cui all'articolo 6, all'interno di distinte sezioni del sito di archivio, collocate e debitamente segnalate nell'ambito della sezione "Amministrazione trasparente". I documenti possono essere trasferiti all'interno delle sezioni di archivio anche prima della scadenza del termine di cui all'articolo 8, comma 3".

Responsabile trasparenza
Dirigente scolastico
Prof. Giovanni Guglielmi

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA)

D'Urso Maria Rosaria

In generale, come Responsabile della Trasparenza il DS (come da D.Lgs. n.33/2013 e dal P.T.T.I. adottato) svolge un’attività di costante controllo sull’Ente relativamente agli obblighi in materia di Trasparenza.

In particolare, assume compiti:
• di controllo dell’adempimento da parte dell’Amministrazione Pubblica degli obblighi di Trasparenza contemplati dal Decreto;
• di verifica della completezza, chiarezza ed aggiornamento delle informazioni pubblicate.

In definitiva, il Responsabile della Trasparenza è il soggetto sul quale incombe l’obbligo di coordinare le attività dell’istituto relative all’applicazione del Decreto n. 33, verificando che tutti gli adempimenti previsti vengano soddisfatti.